Veicolo storico radiato d’ufficio

È possibile riscrivere al Pubblico Registro Automobilistico un veicolo d’interesse storico e collezionistico radiato d’ufficio ai sensi della Legge n.53 del 28/2/1983 oppure per non aver pagato la tassa automobilistica (bollo auto) per tre anni consecutivi (art. 96  Codice della Strada), conservando le targhe e i documenti originari.

Sono veicoli d’interesse storico e collezionistico, in base all’art. 60 del Codice della Strada, i veicoli iscritti nei registri Asi (Auto-Moto Club Storico Italiano), Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico Fmi (Federazione Motociclistica Italiana).

Per effetto della reiscrizione al PRA del veicolo viene ripristinato l’obbligo di pagare la tassa automobilistica dal periodo in corso alla data della richiesta di reiscrizione, secondo le modalità previste dalle singole Regioni di residenza. Se il veicolo riscritto non ha ancora compiuto il trentesimo anno di vita è soggetto al pagamento del bollo auto secondo la tariffa ordinaria.

Alcune regioni, hanno rivisto delle agevolazioni per i veicoli tra i 20 ed i 30 anni di vita che sono iscritti ai registri storici, consulta l’approfondimento dedicato al bollo per i veicoli storici.

Le casistiche che possono presentarsi sono 3:

Se si è in possesso sia delle targhe originarie che della carta di circolazione, la procedura prevede semplicemente la reiscrizione del veicolo con il mantenimento della documentazione originale e successiva annotazione della reiscrizione ai registri della Motorizzazione civile.

Se si dispone solo delle targhe originarie, ma non della carta di circolazione, è necessario richiedere alla Motorizzazione Civile la reimmatricolazione del veicolo con la stessa targa. Eseguita la re-immatricolazione e ottenuto il rilascio della relativa carta di circolazione, si potrà riscrivere il veicolo al PRA.

Se non ci sono le targhe originarie, il veicolo dovrà essere reimmatricolato presso la Motorizzazione Civile con l’attribuzione di un nuovo numero di targa. Eseguita la re-immatricolazione e ottenuto il rilascio della relativa carta di circolazione, si potrà riscrivere il veicolo al PRA.

Per effettuare l’operazione è necessario recarsi presso il nostro ufficio munito della seguente documentazione:

Targhe originali, in assenza è necessario produrre regolare denuncia di smarrimento sporta presso un posto di Polizia di Stato o caserma dei Carabinieri

Libretto di circolazione originale, o relativa denuncia di smarrimento

Foglio complementare o certificato di proprietà originale, o relativa denuncia di smarrimento. L’interessato, presentando apposita dichiarazione, potrà trattenere il foglio complementare originale considerato il suo valore storico. In tal caso il PRA tratterrà la copia conforme del foglio complementare e restituirà l’originale.

Il foglio complementare originario trattenuto dall’interessato non potrà essere utilizzato per successive richieste al PRA.

Copia del certificato d’iscrizione a uno dei registri indicati dall’art. 60 del Codice della Strada (Asi, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico Fmi)

La richiesta di reiscrizione può essere effettuata dall’effettivo intestatario o da altro avente titolo. In questo secondo caso, se l’avente titolo è un erede dell’intestatario del veicolo deve produrre una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante tale condizione di erede, se invece l’avente titolo è un’acquirente dall’intestatario è necessaria la presenza contestuale presso la nostra Delegazione ACI del venditore e dell’acquirente.

Ai fini dell’effettiva conclusione dell’operazione è necessario il pagamento delle tasse automobilistiche arretrate per i tre anni precedenti a quello della reiscrizione del veicolo, con una maggiorazione del 50%, tale pagamento dovrà essere corrisposto secondo la tariffa ordinaria prevista per quel determinato veicolo non essendo possibile applicare le agevolazioni previste per i veicolo storici ultratrentennali.

L’interessato, presentando apposita dichiarazione, potrà trattenere il foglio complementare originale considerato il suo valore storico. In tal caso il PRA tratterrà la copia conforme del foglio complementare e restituirà l’originale. Il foglio complementare originario trattenuto dall’interessato non potrà essere utilizzato per successive richieste al PRA.

Non è richiesto collaudo del veicolo, ma una volta ottenuta la reiscrizione del veicolo è necessario sottoporre immediatamente il veicolo a revisione periodica.

Per una guida sull’iscrizione del veicolo ai vari registri di veicoli storici è possibile consultare la sezione dedicata ai veicoli storici e di interesse storico e collezionistico.

Vieni a trovarci, siamo a Castel San Giorgio (SA) in via Giliberto Petti, 21. Chiamaci allo 0815161747 oppure compila l’apposito form di richiesta.